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INGRESSO NEL NOVIZIATO

Martedì, 01 Novembre 2022 16:52
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Durante la celebrazione Eucaristica del 21 ottobre, nella casa di formazione in Uganda (Kampala), tre postulanti hanno vestito l’abito interamente bianca riservato alle novizie della Congregazione delle suore cistercensi della Carità, quale segno del loro ingresso nella tappa del Noviziato.

Ricevere l’abito del noviziato significa infatti mettersi in un cammino di conversione continua, il cui fine è rivestirsi di Cristo, e non solo delle stoffe diverse da quelle che abitualmente si indossavano. Il noviziato è ordinato a far si che le novizie prendano meglio coscienza della vocazione divina, quale è propria dell’istituto, ne sperimentino lo stile di vita, formino la mente e il cuore secondo il suo spirito e siano verificate la loro intenzione e la loro idoneità. Le Novizie, secondo il diritto canonico ((c. 652 § 2) saranno aiutate a coltivare le virtù umane e cristiane; introdotte in un più impegnativo cammino di perfezione mediante l’orazione e il rinnegamento di sé; guidate alla contemplazione del mistero della salvezza e alla lettura e meditazione della Sacra Scrittura; preparate a rendere culto a Dio nella Sacra Liturgia; formate alle esigenze della vita consacrata a Dio e ai fratelli in Cristo attraverso la pratica dei Consigli evangelici; informate infine all’indole e allo spirito, alle finalità e alla disciplina, alla storia e alla vita dell’Istituto ed educate all’amore verso la Chiesa e i suoi sacri Pastori. Le tre ragazze che hanno ricevuto l’abito della prova erano visibilmente emozionati per la celebrazione che si stava compiendo, e ora le aspettano due anni di Noviziato. Tutta la Congregazione le accompagna con la preghiera, perché, sull’esempio del Madre Claudia possano conformarsi in tutto a Gesù Cristo, amato al di sopra di ogni cosa, in una piena conformità alla sua Pasqua di morte e risurrezione.

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